In questi giorni di fine giugno cominciamo a vedere questo bellissimo fiore color indaco lungo le nostre strade di campagna o nei prati incolti. Questo è il fiore della cicoria, una pianta che fa parte della famiglia degli asteraceae ed il suo nome latino è cichorium intybus.
La cicoria è una pianta commestibile – le sue foglie possono essere usate fresche o cotte e dalla sua radice si può ricavare un sostituto del caffè come venne fatto nel 1976 durante la “crisi del caffè” nella Germania Orientale. Oggi il suo uso in cucina è passato in secondo piano nonostante questa “erba spontanea” sia un alimento valido. La raccolta avviene da marzo e novembre ma non durante il periodo di fioritura.
Alla cicoria vengono riconosciute alcune proprietà curative tanto che trova anche uso nei Fiori di Bach.

La fioritura è un momento delicato per le vigne e dura tra i 10 e 15 giorni. Durante la fioritura si decide quanto sarà proficua la raccolta. Le condizioni ideali sono buon tempo col sole e temperature superiori ai 20 gradi. Fondamentale è anche la presenza di vento ed insetti per l’impollinazione.